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Don Pedro Téllez Girón, III duque de Osuna, "humano, generoso, pío y valiente”

Jornadas internacionales en el IV centenario de su muerte

Madrid, 6 e 7 novembre 2024

Napoli, 14 e 15 de novembre 2024

Catania, 21 e 22 novembre 2024

Per ricordare i 400 anni della morte di don Pedro Téllez Girón, III duca di Osuna e viceré di Sicilia e Napoli, prestigiose istituzioni scientifiche e culturali spagnole e italiane organizzano lungo il prossimo mese di novembre in tre sedi diverse (Madrid, Napoli e Catania) il convegno Don Pedro Téllez Girón, III duque de Osuna, “humano, generoso, pío y valiente”.


La Fondazione Real Monte Manso di Scala promuove le giornate napoletane di questo grande evento, in collaborazione con l’Instituto Cervantes de Nápoles, il Palazzo Reale di Napoli, l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, la Biblioteca Nazionale di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.


L’importanza politico-militare del viceré Osuna durante il regno di Filippo III, la dimensione europea del suo operato, i nuovi consumi culturali che egli ostenta come alter ego del re, così come l’infelice declino dopo la fine del governo napoletano nel 1620, sono, dagli ultimi decenni, oggetto di un nuovo approccio critico, lontano dalle incrostazioni ideologiche che hanno soffocato per troppo tempo l’indagine storiografica sulla sua figura.


Il Real Monte Manso di Scala, avendo tra i suoi compiti la cura della memoria di Giovan Battista Manso e dell’Accademia degli Oziosi da lui fondata, promuove in questa occasione la ricerca sulla politica di governo svolta dal viceré Osuna a Napoli, così come nuove indagini sui suoi rapporti con Giovan Battista Manso e con altri accademici Oziosi, alcuni dei quali, come Francesco Zazzera, ebbero un ruolo di primissimo piano nella costruzione dell’immagine umana e politica di Osuna il Grande.


Giovan Battista Manso avrebbe visto riconosciute le sue aspirazioni nobiliari dopo l’interessamento del duca: le lettere di raccomandazione di Girón dettero il frutto tanto atteso poco dopo la sua partenza da Napoli. Sicuramente Manso dovette avere una relazione cordiale con il viceré Osuna.


Egli si mantenne come principe dell’Accademia degli Oziosi durante il governo di Girón, senza rinunciare alle prassi che modulavano l’originaria identità del cenacolo ozioso. La mostra bibliografica dedicata al III duca di Osuna che sarà inaugurata nella Biblioteca Nazionale di Napoli il pomeriggio del giorno 14 novembre esibirà, tra le altre opere esposte, alcune di Manso e di altri Oziosi collegate in vario modo al viceré Osuna.


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